All’atto dell’immissione al consumo, il prosciutto deve essere provvisto dell’etichetta prevista dal Disciplinare di produzione e controllata dall’Ente Terzo di controllo, a garanzia dell’origine e della identificazione del prodotto DOP.
Ogni produttore ha facoltà di creare la sua etichetta (forma e colore di fondo), fermo restando che al suo interno, marchi e scritte, devono rispettare le proporzioni stabilite dal Disciplinare di Produzione. L’etichetta riporta al suo interno almeno sei elementi basilari: il lettering della denominazione, il logo del Consorzio e il simbolo comunitario della DOP, di colore rosso-giallo, l’Ente Terzo di controllo, il logo e il numero di identificazione del Produttore e le istruzioni per la conservazione.